Recensione - Vanished

Vanished

Storia di Yusuke Yamada
Disegni di Kirihito Ayamura

Oggi ho avuto l'occasione di recensire questo manga per "Fumo di China", affibbiandoli un 2,5 su 5. Il voto viene giustificato dalla scontatezza della trama e dallo svolgimento della stessa. Se qualcuno ha un minimo di dimestichezza con il cinema Horror, sia orientale che occidentale, fin dalle prime battute troverà che questo manga sa di già visto. La leggenda metropolitana fa tornare in mente "Candy Man", la riunione degli amici che hanno, anni prima, scatenando una misteriosa forza sovrannaturale sa troppo di "IT" e se aggiungiamo anche la tipa della copertina ci mettiamo nel mezzo anche "RINGU", che però si rifà a sua volta alla "leggenda della ragazza del pozzo". Lo sceneggiatore, Yusuke Yamada, ha realizzato un semplice compito per casa seguendo pedissequamente tutti i clichè del genere, senza dare alla vicenda il minimo verve. E' possibile che un manga non possa avere una vicenda che si apre e si chiude per bene in meno di 192 pagine, ma che necessiti di pagine e pagine e pagine e pagine? Non capisco perchè se il manga ha acquisito una sintesi nel segno, non possa averla anche nella narrazione e nelle storie.