Channel Zero
Scritto e disegnato da Brian Wood
Una vista alla libreria Edison di Firenze è sempre una fonte di soprese. La scorsa volta a soli 7 € sono riuscito a portarmi a casa l'esauritissimo numero 1 di "Straight Bullets" di David Lapham, edizione Magic Press. Questa volta, dopo aver acquistato "Meridiano di Sangue" di Cormac McCarthy (grazie Matteo! Ho letto le prime dieci pagine e mi sta già piacendo tantissimo!) sono riuscito a raccattare l'esaurita edizione italiana di "Channel Zero" di Brian Wood, sempre pubblicata a suo tempo dalla Magic Press. Brian Wood mi piace molto come scrive, ma è raro trovare un autore che si concentri così tanto sull'uso dei media e delle consegenze che porta il loro agire. In Channel Zero la protagonista è Jeannie 2.5, forse l'unica "attivista mediatica" rimasta negli Stati Uniti dopo che l'Atto "Media Puliti" ha sostanzialmente appaiato tutti i mezzi in informazione, difatto cancellando in toto tutta la contro informazione. Non pensate che sia la solita "libertà" vs "oppressione". La questione non è mai così semplice e la ribellione diventa omologazione essa stessa. Proprio questo dettaglio mi ha ben colpito del modo di scrivere di Brian Wood, a mio avviso denota la presenza di una certa "merce rara", l'onesta intellettuale.
Nessun commento:
Posta un commento