venerdì 25 aprile 2008

Dimenticati ed Irreperibili - Incontro culturale sull'animazione Giapponese di difficile reperibilità


Dimenticati ed Irreperibili

Incontro culturale sull'animazione Giapponese di difficile reperibilità

Napoli Comicon 2008



Non uso a caso la locandina di "白蛇伝 - Hakujaden" (La leggenda del serpente bianco, 1958) per aprire questo post. Il film d'animazione in questione è un punto di partenza per molte cose. Innanzitutto di un certo modo di fare animazione, la Tôei Dôga doveva costruire una industria da questo cartone animato. Lo sforzo produttivo fu enorme. Snoccioliamo qualche numero, solo per rendervi conto delle dimensioni dell'investimento e dello sforzo produttivo. "白蛇伝 - Hakujaden" costò nel 1958 quaranta milioni di yen, ha tenuto occupato per 20 mesi uno staff di 13.590 persone che hanno disegnato ben 214.514 disegni. Per darvi un ulteriore metro di paragone, nessun'altro cartone animato giapponese in cinquant'anni dall'uscita di "白蛇伝 - Hakujaden" ci si è neanche solo avvicinato. Nemmeno "アキラ, Akira" (1988) che costò all'epoca un miliardo e cento milioni di yen, ci è riuscito ed un capolavoro come "ルパン三世 カリオストロの城 - Rupan Sansei: Cagliostro no Shiro" (Lupin III: Il castello di Cagliostro, 1979) che valse a Miyazaki Hayao il prestigioso premio "Ofuji Noburo" al "Mainichi Film Concours" nel 1980, consta poco più di 40,000 disegni! Non è per fare ovviamente del numero di frames un metro di paragone, ma per farvi rendere conto che una tale magnificienza produttiva non si più avuta. "白蛇伝 - Hakujaden" è anche un punto di partenza per il cinema d'animazione Giapponese perchè questo film ha un bel primato. Essere il primo film d'animazione nipponico ad essere contemporaneamente a colori e con il sonoro. Dopo queste, dovute, digressioni uno dei punto di partenza riguarda proprio il tema dell'incontro che si svolgerà Sabato 26 Aprile alla "Sala Cartoona 1" del Napoli Comicon alle ore 20,00. Il titolo dell'incontro, che potete comunque leggere in calce al post, è "Dimenticati ed Irreperibili - Incontro culturale sull'animazione Giapponese di difficile reperibilità". Perchè questo titolo? La risposta è semplice ed è figlia del confronto che ho fatto del mercato "Italia" degli anime con quello degli altri mercato esteri. Come sappamo tutti, l'Italia è stata una specie di mega cisterna in cui sono coinfluiti, comprati a "scatoloni di diritti", una quantità spropositata di anime. Quello che però ci differenzia dagli altri mercati è il fatto di essere, nella sua globalità, un insieme di compartimenti stagni dove ognuno tira acqua al suo mulino. Sarebbe come essere in un museo e guardare ostinatamente un solo quadro, un po' come essere al Louvre e guardare solo "La Gioconda". Il risultato è che a ben pochi, che non siano "appassionati di animazione", sono interessati a quei capolavori che hanno fatto la storia dell'animazione Giapponese o che rappresentano sperimentazioni che difficilmente si conciliano con la "fidelizzazione" del pubblico verso dei personaggi o un marchio. Il che è un peccato. Questo incontro vuole semplicemente mostrare 8 film che per un motivo o per un'altro in Italia sono diventati "irreperibili" o semplicemente "dimenticati", mettendoli però al confronto con determinate realtà produttive, come i palinsesti tv e con l'editoria in dvd. C'è risposta alla domanda "C'è spazio per questi anime nell'attuale mercato Italiano?". Rispondere a questa domanda è fondamentale per costruire un mercato di appassionati di animazione che siano "consapevoli di ciò che hanno visto, di ciò che stanno vendendo e di ciò che vedranno in futuro".

Programma dell'incontro "Dimenticati ed Irreperibili
Incontro culturale sull'animazione Giapponese di difficile reperibilità"

26 Aprile, Napoli Comicon, "Sala Cartoona 1" Ore 20,00

1958 - "Hakujaden" - "La leggenda del serpente bianco"
1962 - "Aru Machikado no Monogatari" - "Storia di un angolo di strada"
1963 - "Wanpaku Ouji no Orochi Taiji" - "Il dispettoso principe uccide il serpente gigante"
1971 - "Dobutsu Takarajima" - "L'isola del tesoro degli allegri pirati"
1973 - "Kanashimi no Belladonna" - "Belladonna di tristezza"
1987 - "Robot Carnival" (selezione)
1995 - "Le journal D'Anne Frank" - "Il diario di Anne Frank"
2005 - "Mind Game"

Intervengono all'incontro "Carlo Cavazzoni" Product Manager di Dynit e "Roberta Ponticiello" program coordinator di MTV.

Crepi il lupo ragazzi. Crepi il lupo.

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