martedì 28 febbraio 2012

Perché mi piaceva Power Girl...


Questa che vedete sopra è la copertina del primo numero di "World's Finest", disegnata da George Pérez, serie del dopo "52", legata alla testata "Earth-2". Apparte i soliti sparaflashati colori ed effetti che secondo me si sposano malissimo con il bellissino tratto di George (ancora ho nel cuore tutta la sua gestione di un altro mio personaggio "feticcio", ciòè Wonder Woman) viene da chiedersi chi è quel personaggio che fa coppia con Huntress. Sembra così simile a...


No.


No, e lo ripeto.


No.


Cara Dc Comics... I fan te la faranno pagare questa scelta... e anche cara. Capisco l'impossibilità d'inserire all'interno della nuova "continuity brasata" un personaggio come Power Girl che è riuscito ad essere contemporaneamente sia la cugina alternativa di Superman, che la figlia di un mago di atlantide di nome Arion. Poteva essere inserita in qualsiasi modo, mi andava bene anche la terz'ultima figlia di Krypton, ma a livello grafico... Quella non mi sembra Kara Zor-L di Kandor. Inutile negarlo, taglie in meno comprese. Power Girl era iconica e non parlo delle sue generose curve (almeno non solo di quelle, parlo per me ovviamente). Parlo di un personaggio che, con la gestione "Palmiotti / Gray / Conner" della testata a lei dedicata, aveva raggiunto il suo apice, sopratutto con il rapporto con la sua "padawan" Terra. Le sue avventure erano leggere e tutto quello che volete (ok, ok ammetto anche le scontate battute sulle bionde e sul fatto che fosse maggiorata), ma le ho sempre trovate molto più sincere di tante altre storie (anche di Power Girl stessa) che si prendevano troppo dannatamente sul serio. Tutto ciò in modo non molto dissimile a quando avveniva con un personaggio, per certi versi a lei affine, cioè She-Hulk (che insieme a Deadpool è consapevole di essere un personaggio di un fumetto (o almeno lo era, non sono più un assiduo lettore Marvel come una volta. Con questi rilanci e riletture non si può essere più sicuri di niente...). Amanda Conner era riuscita a dare al personaggio una visione grafica del personaggio molto interessante, sopratutto su come la faceva "recitare". Power Girl mi dava sempre l'impressione della "ragazza della porta accanto" (ok, ok, tutti i maschietti vorrebbero avere una "ragazza della porta accanto" in quel modo, ma non è questo il punto). Quel modo di rappresentare Power Girl mi piaceva davvero molto.
 
Il succo della questione qual'è?

Che Paul Levitz, George Pérez e Kevin Maguire dovranno fare un vero e proprio miracolo per convincere una serie infinita di nerd e sopratutto di cosplayer a non "boicottare" a prescincere la testata e a usare quella Power Girl per fan art o cosplayer (che di solito sono metodi empirici per capire che il personaggio funziona o no). Io personalmente preferisco ricordarmela così (taglie di reggiseno e muscoli delle braccia comprese):


E così...

E così...


E anche così...

Addio Kara Zor-L...



3 commenti:

Testament ha detto...

decisamente non sei il solo:
http://docmanhattan.blogspot.com/2012/02/power-girl-de-powergirlizzata.html

Marco Rastrelli ha detto...

Siamo in tanti ad essere in lutto :( E concordo con le parole del buon dottore...

Testament ha detto...

RIDATECI LA SUA PERSONALITà! TUTTE E DUE!