Ok ok. Lo ammetto. Sono un po' incostante nel curare questo incasinatissimo blog. Come procedono le cose? A due velocità direi. Alcune cose procedono abbatsanza bene, altre invece fanno una enorme fatica ad ingranare. Più per mia, colpevole aggiungo, disorganizzazione che per altri motivi. Sarà quindi il caso di fare qualche piccolo aggiornamento.
DREAMZ
Il volume edito dalla Double Shot uscirà tra febbraio e marzo 2010. Sarà la mia prima storia che apparirà su un volume antologico e mi fa piacere che a disegnarla sia stato un mito come Lorenzo Nuti, il quale sono strasicuro farà tantissima strada in questo settore. Sicuramente dovrò fare una trasferta a Mantova ed a Napoli per la promozione del volume, penso insieme a tutta una serie di piccole visite alle fumetterie d'Italia ed alle della mia città (ovvero Firenze).
La cosa si ferma qui? Non penso. C'è sempre il volume 2 di DREAMZ :)
VIGILANTI
Sto lavorando per ora alle basi (personaggio, ambientazione, soggetto) di un lungometraggio che dovrei girare insieme a Paul Cameron (nome d'arte di Paolo Bellucci, con cui ho co-sceneggiato l'imminente Cambio D'Abito) e che riguarderà delle scorribande di vari gruppi di Vigilanti nell'area fiorentina. Non è trash e l'ambientazione è una versione più "ignava" dell'attuale situazione politica italiana. Sta di fatto che ci andrò abbastanza pesante con le scene di violenza.
COMICAST
I lavori sul podcast relativo al fumetto e l'animazione internazionale solo per ora bloccati. Purtroppo il tempo e poco e deve essere priorizzato. In compenso ho ancora tutto l'equipaggiamento pronto per essere utilizzato per registrare. Se qualcuno ha compotenze e voglia di fare mi contatti.
L'APPARATO 0 (Zero)
"L'apparato 0" è il titolo di un racconto di fantascienza cui sto lavorando alla stesura. E' frutto di un sogno assurdo che ho avuto qualche giorno fa. Il concetto del racconto è "L'apparato 0 è quello che salverà il mondo".
ALLA RICERCA DEL FANTASY
Decidere di iniziare a scrivere una "saga" fantasy è una decisione che di solito viene presa per il semplice fanboyismo verso Tolkien o perché si è giocatori molto "nerdish" di D&D, di quelli che per dirla tutta "giocano con i numeri che di ruolo". Coloro preferiscono interpretare Russel Crowe in "A Beautiful Mind" che gioca a D&D piuttosto che il loro elfo. Il che a pensarci bene è un interessante esercizio mentale. Comunque, il neo aperto blog Alla ricerca del fantasy si pone come la mia traghettazione verso il genere e verso la scrittura della mia "saga" fantasy (che poi tanto fantasy non è). Se vi state chiedendo perché in quella pagina non ci sia una sola cosa fantasy l'obbiettivo è proprio quello (è possibile scrivere una cosa fantasy prendendo spunto da cose che con il fantasy non c'entrano nulla?).
Per ora basta. Altrimenti vi spoilero tutto.
Ps. Il concorso della rivista Mono è, purtroppo, andato male. Domani pubblicherò la tavola mia e di Lorenzo Nuti.
L'APPARATO 0 (Zero)
"L'apparato 0" è il titolo di un racconto di fantascienza cui sto lavorando alla stesura. E' frutto di un sogno assurdo che ho avuto qualche giorno fa. Il concetto del racconto è "L'apparato 0 è quello che salverà il mondo".
ALLA RICERCA DEL FANTASY
Decidere di iniziare a scrivere una "saga" fantasy è una decisione che di solito viene presa per il semplice fanboyismo verso Tolkien o perché si è giocatori molto "nerdish" di D&D, di quelli che per dirla tutta "giocano con i numeri che di ruolo". Coloro preferiscono interpretare Russel Crowe in "A Beautiful Mind" che gioca a D&D piuttosto che il loro elfo. Il che a pensarci bene è un interessante esercizio mentale. Comunque, il neo aperto blog Alla ricerca del fantasy si pone come la mia traghettazione verso il genere e verso la scrittura della mia "saga" fantasy (che poi tanto fantasy non è). Se vi state chiedendo perché in quella pagina non ci sia una sola cosa fantasy l'obbiettivo è proprio quello (è possibile scrivere una cosa fantasy prendendo spunto da cose che con il fantasy non c'entrano nulla?).
Per ora basta. Altrimenti vi spoilero tutto.
Ps. Il concorso della rivista Mono è, purtroppo, andato male. Domani pubblicherò la tavola mia e di Lorenzo Nuti.
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