martedì 18 gennaio 2011

O sister Desdy, where art thou?

Questo post del blog di Giuseppe di Bernardo (autore di Desdy Metus, disegnatore di Diabolik e co-autore di Cornelio), dal titolo "NARRARE è RESISTERE", ci espone un problema riguardante il terzo ed ultimo numero di Desdy Metus di cui ne riporto qui seguente la copertina.


Il problema è il seguente. L'album è uscito a novembre, presentato in occasione di Lucca Comics and Games 2010, doveva appunto entrare in distribuzione a novembre. Secondo quanto riporta Di Bernardo in un messaggio successivo a quello da me segnalato "[...] risulta che un distributore abbia già avuto e distribuito l'albo ma ora non ce l'abbia più disponibile, un altro ce l'ha disponibile anche se in poche copie, mentre il terzo, forse il più importante, non ha proprio fatto l'ordine.". Ora, si sono sprecati fiumi di inchiostro sul problema della promozione del fumetto in Italia e, dato che io sono un verginello ottimista del fumetto italiano, alcune posso stupirmi (ma meglio stupirmi 10.000 volte sulla stessa cosa a costo di sembrare ingenuo, che dire "eh..."), ma è possibile che l'unica strada percorribile sia quella della "protezione politica" e del "conflitto di interessi"? Mi chiedo, ma se io ordino un fumetto e quello dopo due mesi non mi arriva che faccio? Ovvio che mollo la serie, l'ho fatto anche io qualche volta ed a malincuore! Davvero siamo arrivati al punto di doversi schierare per un distributore o l'altro oppure di vedersi escludere da determinati punti vendita SOLO perché noi come autori o come editori non siamo graditi ad un determinato distributore? Questo segue questo legato all'interruzione di pubblicazione di Underskin in Italia e Francia. Nel caso la situazione di Underskin è ancora più paradossale perché legata alla pubblicazione di un titolo da una casa editrice che sapeva di stare andando a fondo ed ha gestito la sua pubblicazione in un modo che ritengo a dir poco dilettantesco. Cosa succede quando poi alla fine i dilettanti sono al posto dei cosidetti professionisti? Ecco cosa succede, succede che la gente manco sa che "Opera in Rosso" è uscito da due/tre mesi e che esiste, anzi è esistito, un fumetto di nome Underskin. La risposta più ovvia a tutto questo sarebbe "Ipad + Itunes + "qualche tecnologia" e andateve tutti a fare in culo", ma sarebbe una risposta troppo facile. No, non potrei mai dare una risposta del genere perché la carta stampata mi piacee perchè sono un testardo di merda e non mi arrendo. E quindi cosa fare? Forse l'unica cosa da fare sarebbe usare internet e scassare, scaccare e scassare ancora di più i coglioni. A chi? Nessuno escluso forse...

1 commento:

Giuseppe Di Bernardo ha detto...

Sì, sono d'accordo con te.
Grazie per lo spazio!