Una delle mie passioni oltre al fumetto, i videogiochi ed i film (sia farli che vederli) è la musica. Quando il buon Alessandro Ferri mi ha chiesto se mi interessava partecipare ad un antologico dedicato ai Beatles che sarebbe stato prodotto dall'"Associazione Culturale Bookmaker", mi sono sentito di dargli un bel sì convinto. Cresciuto in una casa dove c'è sempre stato l'eterno conflitto tra Rolling Stones e Beatles, ammetto di aver sempre fatto il tifo più per i quattro di Liverpool piuttosto che per Mick Jagger, visto che mi stavano molto più simpatici. Sotto la supervisione di Matteo Gerber, diversi periodi storici dei Beatles o eventi precisi sono stati divisi tra i vari autori. Il periodo storico dei Beatles con cui ho avuto a che fare è molto particolare e forse poco conosciuto dalla stragrande maggioranza delle persone. Si tratta del periodo a cavallo tra quando il Beatles suonavano ad Amburgo e si vestivamo stile Elvis Presley e quando sotto l'ala di Brian Epstein si sono evoluti. Il soggetto della mia storia si basa su un evento immaginario, cioè una riunione tra Brian Epstein e i Beatles (a cui allora mancava ancora Ringo Starr) riguardo al nuovo "aspetto dei Beatles, necessario secondo Brian per riuscire a presentarsi in modo adeguato. L'evento è ovviamente fittizio, ma non avete idea di quante citazioni può scatenare un negozio di vestiti di seconda mano! Ai disegni di "Don't Ever Change" c'è Emanuela Cafferini (che ha lavorato anche al volume DREAMS per Double Shot).
A presto nuovi update!
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